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Africa / Marocco

Itinerario completo di 3 giorni a Marrakech

Ragazza seduta con su un muretto blu all'interno del Jardine al Majorelle a Marrakech

Marrakech: tre giorni da sogno nella Città Rossa

Herboristerie Le 35 Epices

Immaginate una città dove il tempo sembra essersi fermato, dove il caos si mescola alla bellezza e dove i profumi speziati inebriano l’aria: questa è Marrakech, la “Città Rossa” del Marocco.

Tre giorni a Marrakech sono il tempo ideale per immergersi nella sua vibrante atmosfera, esplorare i suoi colorati souk e perdersi nella sua ricca storia. In questo articolo vi racconterò il mio viaggio, fornendovi un itinerario dettagliato giorno per giorno, consigli su cosa vedere, dove mangiare e come spostarsi.

In questo articolo troverete tutto quello che c’è da sapere per organizzare un viaggio di 3 giorni a Marrakech indimenticabile!

Nelle prossime sezioni vi racconterò nel dettaglio il mio itinerario giorno per giorno, fornendovi consigli pratici e suggerimenti e ristoranti per vivere al meglio la vostra esperienza in questa città magica.

Preparatevi a vivere un’avventura indimenticabile!

Giorno 1 a Marrakech

Mattina:

Immaginate un labirinto di vicoli brulicanti di vita, profumi speziati che inebriano l’aria: ecco la Medina di Marrakech, un luogo magico. Per non perderci le informazioni più importanti, abbiamo prenotato una guida esperta dall’Italia che ci ha accompagnato per tutta la mattinata.

Il nostro itinerario si è svolto interamente a piedi, permettendoci di immergerci completamente nell’atmosfera suggestiva della città. La Medina è un susseguirsi di piazze affollate e vicoli stretti, dove il tempo sembra essersi fermato.

Un vero e proprio gioiello di architettura islamica, la Madrasa Ben Youssef è una delle più antiche e famose antiche scuole coraniche del Marocco. Risalente al XIV secolo, un tempo ospitava studenti provenienti da diverse regioni del Nord Africa.

La sua bellezza è unica: l’architettura è ricca di motivi geometrici e calligrafie islamiche. Una curiosità: la tradizione della cultura islamica proibisce la rappresentazione di persone e animali nelle opere d’arte; quindi, non troverete figure umane o animali nelle decorazioni della madrasa.

  • Palazzo Bahia

Un’oasi di bellezza architettonica e storica nel cuore della Medina, il Palazzo Bahia è un esempio sublime dell’arte e dell’architettura marocchina del XIX secolo. Il suo nome, che in arabo significa “bellezza” o “splendore”, non potrebbe essere più appropriato.

Costruito dal Gran Visir Sidi Moussa e ampliato da suo figlio, il palazzo vanta giardini lussureggianti che offrono una pausa rinfrescante dal caos della città. Passeggiando tra palme, fontane e piante rigogliose, ci si immerge in un’atmosfera di serenità e relax.

Nella suggestiva Piazza delle Spezie, conosciuta anche come Piazza Jemaa el-Fnaa, abbiamo trovato un incantevole locale: il Café des Epices. Con il suo grazioso rooftop e la sua cucina marocchina di qualità, questo ristorante è stata una vera scoperta. Il Tajine di pollo e la zuppa che abbiamo assaggiato erano davvero deliziosi.

Pomeriggio:

  • Giardini Segreti di Marrakech

I Giardini Segreti di Marrakech sono un tesoro nascosto situato in una delle vie più belle della Medina. Un’oasi di pace e tranquillità nel cuore del caos cittadino, dove la bellezza mozzafiato dei giardini permette di immergersi nella serenità e di dimenticare il trambusto della vita urbana.

Per concludere la giornata in bellezza, abbiamo cenato al Dar Dar Rooftop, un ristorante con una vista spettacolare sulla città. Il tramonto mozzafiato, l’atmosfera divertente e la musica dal vivo hanno reso la cena davvero indimenticabile. Il menù offre una fusione di cucina marocchina e occidentale, con piatti deliziosi e una vasta scelta di bevande, tra cui anche alcolici.

Giorno 2 a Marrakech

Mattina:

Piazza Jemaa el-Fna

Il cuore pulsante di Marrakech, Piazza Jemaa El-Fna è un luogo affascinante da visitare al mattino, prima che diventi troppo caotico. Personalmente, l’ho trovata un po’ troppo turistica e poco autentica, con ristoranti orientati principalmente ai turisti e la presenza di scimmie e serpenti che non mi ha entusiasmato. Tuttavia, rimane un punto di riferimento importante della città e il principale punto di partenza per taxi e tuc tuc.

  • Tombe Saadiane

Un tesoro nascosto appena fuori dalle mura della Medina, raggiungibile a piedi. Si tratta di un complesso di tombe risalenti al XVI secolo. Scoperte casualmente nel 1917, queste tombe offrono un’affascinante finestra sulla storia del Marocco.

  • Palazzo Badii

Un’antica rovina che un tempo era una delle strutture più grandiose del XVI secolo, simbolo della ricchezza e del potere del regno saadiano. Oggi si possono ammirare le sue rovine, che conservano ancora degli angoli molto belli.

Un hotel di lusso rinomato per la sua eleganza senza tempo. Il design magnifico degli interni riflette l’artigianato tradizionale marocchino, con dettagli intricati, arredi sontuosi e una combinazione di colori.

Cosa interessante:

L’Hotel La Mamounia è aperto al pubblico! È possibile entrare gratuitamente per ammirare la sua magnifica hall, il patio e i giardini. Se desiderate concedervi un’esperienza culinaria davvero speciale, potrete anche mangiare al ristorante o al bar dell’hotel (prenotazione consigliata).

  • Pranzo: Marrakech Heritage

Una scoperta casuale rivelatasi un’esperienza molto carina. Situato al primo piano, questo concept store è un ristorante caffè con un rooftop che offre una vista mozzafiato sulla città. L’ambiente è curato ed elegante, creando un’atmosfera accogliente e raffinata.

Il menu presenta una deliziosa cucina tradizionale marocchina, ma anche ottimi hamburger e piatti occidentali. Nonostante non servano alcolici, l’ampia varietà di succhi e frullati analcolici soddisfa i gusti di ogni persona.

Pomeriggio:

  • Mosquée de la Koutoubia

Un maestoso simbolo di Marrakech, non accessibile ai non musulmani all’interno, ma comunque ammirabile dall’esterno per la sua imponente architettura e i suoi splendidi giardini. Il suo minareto alto e slanciato si erge maestoso nel cielo della città.

Uno spettacolare giardino botanico, noto soprattutto per i suoi accesi colori blu cobalto. Creato dal pittore francese Jacques Majorelle nel 1923 e restaurato da Yves Saint Laurent e Pierre Bergé, vanta una vasta varietà di piante esotiche, palme, cactus e fontane. Noi per arrivare abbiamo usato un tuc tuc visto che è un po’ distante dalla Medina.

La prenotazione online è obbligatoria, vi consiglio l’orario del tramonto dove i colori sono ancora più accesi.

Un luogo da non perdere a Marrakech, ideale per chi cerca una cena in un ambiente magico. Il giardino, con la sua impeccabile cura e gli arredi mozzafiato, crea un’atmosfera incantevole e raffinata.

Il servizio è impeccabile, con un personale attento e professionale. La cucina, marocchina rivisitata con piatti internazionali, accontenta le aspettative di tutti. Da sottolineare anche la preparazione degli ottimi cocktail.

Giorno 3 a Marrakech

Un ultimo tuffo nella magia di Marrakech

Con il tempo che ci separava dal volo serale, abbiamo deciso di salutare Marrakech perdendoci tra le bancarelle del suq. Un ultimo tuffo nella cultura marocchina prima di tornare a casa.

  • Il suq

Il suq di Marrakech è un vero e proprio spettacolo per gli occhi: un labirinto di vicoli colorati e profumati, dove si possono trovare oggetti di ogni tipo, dall’artigianato locale alle spezie esotiche. Il suq è diviso per zone, ognuna dedicata a un tipo di prodotto: c’è il souk dei tappeti, il souk delle spezie, il souk delle lampade, e così via.

Tesori nascosti e consigli per l’acquisto

Oltre all’artigianato locale, una delle cose migliori da comprare al suq di Marrakech sono i prodotti per il corpo. L’olio di fico d’india, l’olio di argan e il sapone nero sono solo alcuni dei prodotti tipici che si possono trovare in vendita. Questi prodotti sono rinomati per le loro proprietà benefiche e sono un ottimo souvenir da portare a casa.

Tuttavia, è importante fare attenzione a dove si comprano questi prodotti. Non tutti i negozi sono uguali e alcuni vendono prodotti di bassa qualità. È consigliabile affidarsi a negozi originali e con una buona reputazione. Inoltre, ricordatevi di avere con voi dei contanti, in quanto molti negozi non accettano pagamenti con carta. QUI vi lascio un negozio dove ha ottimi prodotti e parlano italiano.

Ecco alcuni consigli per acquistare al suq di Marrakech:

  • Contrattare: il prezzo iniziale è quasi sempre gonfiato, quindi è importante contrattare per ottenere un buon prezzo.
  • Diffidare dei falsi: ci sono molti prodotti falsi in vendita al suq, quindi è importante fare attenzione.
  • Acquistare da negozi originali: come detto sopra, è importante affidarsi a negozi originali e con una buona reputazione.

Con un po’ di attenzione, potrete fare ottimi acquisti al suq di Marrakech e portare a casa un souvenir davvero unico.

Il Dar Dar Donab è stata la cornice perfetta per il nostro ultimo pranzo a Marrakech. In questo riad storico, nel cuore della Medina, abbiamo assaporato la vera cucina marocchina in un ambiente elegante e raffinato. Un’esperienza che ha reso ancora più speciale la nostra ultima giornata in città.

Un arrivederci a Marrakech

Con il cuore pieno di ricordi e di emozioni, abbiamo salutato Marrakech e preso il nostro volo di ritorno. La città ci ha conquistato con la sua bellezza, la sua cultura e la sua vitalità.

Informazioni generali su Marrakeck

  • CAMBIO SOLDI: a Marrakech è consigliabile avere sempre un po’ di contanti. Tuttavia, non è necessario cambiare i soldi in anticipo. È consigliabile prelevare direttamente all’ATM vicino a Piazza Jamaa El Fna. In questo modo, si otterrà il tasso di cambio più vantaggioso e si eviteranno commissioni di cambio.
  • IL SUQ: Come già detto, il suq di Marrakech è un labirinto di vicoli e stradine. Di sera, quando i negozi chiudono, diventa ancora più difficile orientarsi e alcune vie vengono chiuse. Per questo motivo, è consigliabile visitarlo durante il giorno. Se vi perdete, non esitate a chiedere aiuto a un negoziante o a un passante.
  • COMPORTAMENTI: Ricordatevi che il Marocco è un paese musulmano. Per questo motivo, è consigliabile vestirsi con abiti consoni e non troppo succinti. Le donne dovrebbero evitare di indossare shorts, minigonne e top scollati. Gli uomini dovrebbero evitare di indossare canottiere.
  • ALLOGGI: Noi abbiamo alloggiato al RIAD K, che ci è piaciuto molto. È gestito da italiani e il personale è molto disponibile e gentile. Il riad è situato in una posizione strategica, vicino a Piazza Jamaa El Fna e al suq.
  • CIBO: I ristoranti che vi ho segnalato sono tutti di livello medio-alto. Un pasto varia dai 20 ai 30 euro a persona, bevande escluse. Non tutti i ristoranti vendono alcolici. In media, gli alcolici sono più cari che in Italia: una birra costa circa 7 euro e un cocktail dai 15 euro in su.
  • GUIDA SPECIALIZZATA: Affidatevi a una guida esperta per comprendere meglio la storia e la cultura di Marrakech. Vi lascio QUI la pagina instagram di Meriem, che parla perfettamente l’Italiano e con la quale ci siamo trovati benissimo

Informazioni generali per il viaggio a Marrakech

  • TIMBRO DI RIENTRO: Al rientro in Italia, ricordate di passare dal desk delle valigie anche se avete solo il bagaglio a mano. Vi dovranno fare il timbro di uscita sul biglietto. I biglietti devono essere stampati.
  • PERIODO: da febbraio a fine maggio e da settembre a fine novembre, quando le temperature sono più miti.
  • COME ARRIVARE: l’aeroporto di Marrakech-Menara è collegato con voli diretti da diverse città europee.
  • ASSICURAZIONI: È consigliabile stipulare un’assicurazione di viaggio che copra eventuali spese mediche e di rimpatrio.
  • VISTO: Per i cittadini italiani non è necessario un visto per soggiorni inferiori ai 90 giorni.
  • LINGUA: La lingua ufficiale del Marocco è l’arabo. Tuttavia, in molte zone turistiche si parla anche francese e inglese e spesso anche l’italiano.

Spero che queste informazioni vi siano utili per il vostro viaggio a Marrakech!

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Sara & Alessandro - Content Creators & Social Media Consultant.

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