La Normandia, incastonata nel cuore del nord della Francia, ammalia i visitatori con il suo magnetismo irresistibile. Dalle maestose falesie che si tuffano nel mare turchese ai pittoreschi villaggi che sembrano usciti da una fiaba, dalla ricca tradizione culinaria che stuzzica il palato ai luoghi iconici impregnati di storia, questa regione offre un’esperienza di viaggio che resterà impressa per sempre.
Ho avuto la fortuna di esplorare la Normandia in un mini viaggio di 5 giorni ad agosto. In questo articolo, voglio condividere con te le 10 tappe imperdibili del mio itinerario, arricchendole con informazioni dettagliate e consigli utili per rendere il tuo viaggio indimenticabile.
In queste 10 mete irrinunciabili, ti guiderò alla scoperta di aspetti meno noti della Normandia, suggerendoti ristoranti, hotel in cui alloggiare, punti fotografici pazzeschi e altre info che saranno utili al tuo viaggio

Quando andare in Normandia
Il periodo migliore per visitare la Normandia dipende da ciò che cerchi. Se ami il clima caldo e soleggiato, l’estate (da giugno a settembre) è l’ideale. In questo periodo troverai giornate lunghe e luminose, con temperature medie che si aggirano intorno ai 20°C. Tuttavia, preparati anche a qualche acquazzone pomeridiano e a un afflusso maggiore di turisti.
Noi abbiamo visitato la Normandia ad agosto e, nonostante qualche breve acquazzone, abbiamo trovato il clima perfetto per goderci le sue bellezze. Le temperature erano piacevoli, permettendoci di stare all’aria aperta senza soffrire il caldo eccessivo, e l’afflusso di turisti, pur presente, non era opprimente.
Se invece preferisci un clima più fresco e un’atmosfera più tranquilla, la primavera (da aprile a maggio) o l’autunno (da settembre a ottobre) potrebbero essere stagioni migliori per te. In questi periodi troverai temperature più miti, giornate ancora soleggiate e una minore presenza di turisti.
Come arrivare in Normandia dall’Italia e come spostarsi
Raggiungere la Normandia dall’Italia è semplice e veloce, grazie a diverse opzioni di volo:
Voli diretti: Diverse compagnie aeree low cost offrono voli diretti da diverse città italiane verso gli aeroporti di Parigi Beauvais Tillé (BVA), Caen Carpiquet (CAE) e Rouen-Le Havre (GOJ). La durata del volo varia a seconda della città di partenza, ma in media si aggira sulle 2-3 ore.
Tra gli aeroporti normanni, il più comodo per la maggior parte dei viaggiatori è Parigi Beauvais Tillé (BVA). Da Beauvais, si può raggiungere la Normandia in auto a noleggio (circa 2 ore) o con autobus navetta (circa 1 ora e 45 minuti). Caen Carpiquet e Rouen-Le Havre sono aeroporti più piccoli con voli diretti da alcune città italiane, ma potrebbero essere meno serviti e con collegamenti meno frequenti.
Una volta arrivati in aeroporto, il modo migliore per spostarsi in Normandia è sicuramente l’auto a noleggio. Noi abbiamo scelto questa opzione e l’abbiamo trovata perfetta per esplorare la regione in autonomia e al nostro ritmo. L’auto a noleggio offre la massima flessibilità, permettendovi di fermarvi nei borghi e paesaggi che più vi interessano, di seguire itinerari personalizzati e di godere appieno della bellezza della campagna normanna.
Se preferite un mezzo di trasporto più economico o se non desiderate guidare, ci sono dei mezzi pubblici che collegano le principali città normanne e alcuni dei principali punti di interesse. Autobus e treni offrono una discreta copertura del territorio, ma potrebbero avere orari e frequenze limitate, soprattutto nei fine settimana e durante l’alta stagione. Inoltre, la flessibilità è minore rispetto all’auto a noleggio, e potreste dovervi adattare a itinerari predefiniti.

Quanti giorni stare in Normandia?
La durata ideale del soggiorno in Normandia varia a seconda degli interessi e del ritmo di viaggio preferito. Noi abbiamo trascorso 5 giorni, riuscendo a vedere le principali attrazioni e vivere un’esperienza soddisfacente. Cinque giorni rappresentano un buon compromesso per vedere molto senza stress. Tuttavia, se avete 7 giorni a disposizione, potrete esplorare con calma ogni angolo della regione, dedicandovi anche a escursioni, degustazioni e visite a musei, per un’esperienza completa e rilassante.
10 luoghi da non perdere in Normandia
Passiamo ora al cuore dell’articolo: le 10 cose imperdibili da vedere in Normandia. Ovviamente, la regione offre molte più attrazioni e luoghi affascinanti, ma con solo 5 giorni a disposizione, questi sono i must-see che non puoi assolutamente perdere.
1. Casa di Monet a Giverny

La casa di Claude Monet a Giverny è una tappa imperdibile per gli amanti dell’arte e della natura. Questo luogo, che ha ispirato molti dei capolavori dell’artista, ci è piaciuto moltissimo per la sua bellezza e l’atmosfera unica.
Per visitare la casa e i giardini di Monet, è consigliabile prenotare online in anticipo, poiché è necessario scegliere una fascia oraria specifica per l’ingresso. Suggeriamo di optare per la mattina presto o la sera per godere dei migliori colori e trovare meno gente.
Se avete bisogno di un alloggio a Giverny, vi consigliamo “La Musardière”. Questo delizioso hotel, situato a due passi dalla casa di Monet, offre un’atmosfera tipica e accogliente. Inoltre, dispone di un ottimo ristorante dove potrete gustare piatti deliziosi.
2. Mont Saint Michel:

Ed eccoci a una delle attrazioni che ha reso la Normandia famosa nel mondo: Mont Saint Michel. Effettivamente è davvero un luogo molto suggestivo.
Assolutamente da visitare è l’abbazia, maestosa e davvero ben conservata. È meglio prenotarla in anticipo online QUI perché l’accesso è a numero chiuso. Meno ben conservata invece è la via principale; mi aspettavo di trovare molte botteghe e ristoranti tipici; invece, mi ha dato l’impressione di essere piena di posti acchiappa-turisti.
Oltre al consiglio di prenotare in anticipo l’abbazia, è importante sapere che non si può raggiungere in auto. Ci sono vari parcheggi dove lasciare l’auto, dopodiché si può proseguire a piedi o prendere le navette gratuite. Consiglio di andare a piedi per la vista e tornare in navetta.
Potete parcheggiare all’interno dell’area se alloggiate negli hotel presenti. Noi abbiamo soggiornato al Relais Saint Michel, l’ultimo hotel con un’ottima vista. Anche se è abbastanza datato, è molto comodo e non eccessivamente costoso (ad agosto abbiamo speso 114 € per una matrimoniale con colazione).
Per essere sicuri di vedere Mont Saint Michel circondata dall’acqua, controllate le maree sul sito Tourisme Normandie. Noi non l’abbiamo vista circondata, ma era comunque bella.
Se volete fare l’iconica foto da uno spot particolare (anche se in quel momento era asciutto), digitate su Google Maps “MEANDRO”. Si può raggiungere sia dalla strada principale dove passano i pullman sia dalla provinciale, attraversando una fattoria. In ogni caso, è una camminata di 10 minuti.
3. Beuvron en Auge:

Non perdetevi un salto a Beuvron-en-Auge, un villaggio pittoresco che vanta il titolo di “Plus Beau Village de France”. La sosta potrebbe essere breve, ma il fascino di questo luogo vi conquisterà in un attimo. Passeggiate tra le sue tipiche case a colombages, ammirate l’architettura normanna e immergetevi nella sua atmosfera autentica.
Se siete in cerca di un posto dove pranzare, vi consiglio il ristorante “Café Forges”. Qui potrete gustare le famose “escargots”, le più buone che abbiamo mai assaggiato!
4. Honfleur:

Proseguendo il vostro viaggio in Normandia, non potete non fare tappa ad Honfleur, una pittoresca città portuale che vi lascerà senza fiato. Il suo centro storico, ricco di casette colorate e addobbate di fiori, vi conquisterà con la sua atmosfera romantica.
Ammirate la chiesa di Sainte-Catherine, un vero gioiello dell’architettura lignea del XVI secolo, e passeggiate lungo il famoso ponte Lieutenance che attraversa il porto vecchio. Qui potrete gustare i freschissimi frutti di mare e le squisite ostriche nei numerosi ristorantini che si affacciano sul porticciolo.
Amanti dell’arte? Honfleur è il vostro paradiso! La città è costellata di gallerie d’arte che espongono opere di artisti impressionisti e contemporanei. Perdetevi tra le vie del centro storico e scoprite i tesori nascosti di questa perla normanna.
Noi abbiamo soggiornato al L’Absinthe Hotel, una struttura tipica e accogliente situata in pieno centro e dotata di parcheggio. Un’ottima scelta per un soggiorno perfetto ad Honfleur!
5. Etretat:


Étretat è stata senza dubbio quella che mi ha colpito di più. Le sue falesie mozzafiato, alte e candide, si stagliano contro il cielo creando un panorama di una bellezza impareggiabile.
Il percorso per ammirarle è una passeggiata magica, che regala scorci sempre nuovi e suggestivi. Consiglio vivamente di visitarle al tramonto o all’alba, quando la luce assume sfumature dorate e rosate che rendono lo spettacolo ancora più incantevole.
Oltre alle falesie, il centro di Étretat è davvero grazioso, con i suoi negozietti tipici e i ristorantini che si affacciano sul mare. Ma la vera perla di questo luogo sono i Jardin d’Étretat, giardini pubblici con installazioni artistiche particolari e una vista mozzafiato sulle scogliere.
Etretat è una città da girare a piedi, perdendosi tra le sue vie e scoprendo gli angoli più caratteristici. Per il vostro soggiorno, vi consiglio vivamente l’Hotel Dormy House, un boutique hotel situato su una dolce collina sopra il villaggio.L’hotel è curato in ogni dettaglio e offre un’atmosfera accogliente e raffinata. Inoltre, vanta un accesso diretto al sentiero che porta alle falesie e due ristoranti eccellenti, che consiglio vivamente anche a chi non alloggia qui.
6. Abbazia di Jumieges:

Tra le meraviglie della Normandia, un posto speciale spetta all’Abbazia di Jumièges, soprannominata “l’abbazia senza tetto”. Un nome che evoca la sua storia travagliata, ma anche la sua bellezza struggente.
Fondata nel VII secolo, l’abbazia di Jumièges fu un centro religioso e culturale di grande importanza per secoli. Ma nel XV secolo, un incendio di vaste proporzioni la distrusse quasi completamente. Oggi, ciò che rimane è un suggestivo insieme di rovine, che testimoniano l’antico splendore di questo luogo.
Nonostante l’assenza del tetto, l’abbazia di Jumièges conserva un fascino irresistibile. Passeggiando tra le sue mura imponenti, si può immaginare la grandiosità dell’architettura originaria e la vita che pulsava all’interno del monastero. La visita dura circa un’ora, ma è un’esperienza che vale assolutamente la pena.
7. Allouville-Bellefosse:

Se amate i luoghi insoliti e le chicche nascoste, Allouville-Bellefosse è una tappa imperdibile del vostro viaggio in Normandia. Questo piccolo borgo, situato nella regione della Senna Marittima, custode un vero tesoro: la quercia millenaria.
Si stima che questa maestosa quercia abbia un’età di circa 1.300 anni, rendendola la più antica di Francia. Il suo tronco, con una circonferenza di oltre 15 metri, è un vero e proprio monumento naturale che lascia senza fiato.
Ma la particolarità di questa quercia non si limita alla sua età. Al suo interno, infatti, si trovano due piccole cappelle,costruite nel XVII secolo. La Chapelle Notre-Dame-de-la-Délivrance si trova alla base del tronco, mentre la Chapelle Saint-Jean-Baptiste è situata tra i rami.
8. Rouen:

Purtroppo, a causa di un itinerario serrato, ho potuto dedicare a Rouen solo un giorno. E devo dire che, complice la fretta, la città non mi ha particolarmente colpito. Tuttavia, il suo centro storico merita sicuramente una visita più approfondita.
Rouen è conosciuta come la “città delle 100 campanili” per l’elevato numero di chiese presenti sul suo territorio. Tra le più importanti, la Cattedrale di Notre-Dame, un capolavoro dell’architettura gotica fiammeggiante, che vanta vetrate policrome di inestimabile valore. Da non perdere anche l’Aître Saint-Maclou, un ossario monumentale con un colonnato riccamente decorato, e il Gros-Horloge, un orologio astronomico risalente al XVI secolo.
La città è inoltre legata a doppio filo alla figura di Giovanna d’Arco, che qui fu processata e bruciata sul rogo nel 1431. Oggi, una statua della pulzella d’Orléans domina la Place du Vieux-Marché, luogo del suo supplizio.
Per quanto riguarda la gastronomia, consiglio vivamente il Ristorante Epicurios, situato in una pittoresca via del centro storico. Qui potrete gustare piatti tipici della cucina normanna preparati con ingredienti freschi e di stagione.
9. Bayeux:

Bayeux, in Normandia, è una cittadina affascinante e colorata che offre un’esperienza unica. È famosa per due attrazioni principali: l’Arazzo di Bayeux e la sua cattedrale.
L’Arazzo di Bayeux è un antico ricamo di quasi 70 metri che narra la conquista normanna dell’Inghilterra nel 1066. È esposto nel Museo dell’Arazzo di Bayeux e offre una finestra sul passato.
La Cattedrale di Notre-Dame, un imponente edificio gotico con vetrate intricate, si trova nelle vicinanze del museo ed è un luogo di tranquillità e bellezza.
Passeggiando per Bayeux, vi consigliamo di fermarvi al ristorante L’Alcove per gustare specialità locali come il formaggio Camembert e il sidro di mele, una bevanda naturalmente alcolica.
10. Le spiagge dello sbarco:
Oltre alle affascinanti città e ai pittoreschi paesaggi, la Normandia vanta un luogo carico di storia e memoria: le spiagge dello sbarco del D-Day.
Sebbene il nostro itinerario non ci abbia permesso di visitarle per motivi di tempo e per un interesse personale verso altri aspetti della regione, è doveroso menzionarle come meta imperdibile per gli appassionati di storia e per tutti coloro che desiderano approfondire uno dei capitoli più significativi della Seconda Guerra Mondiale.
Tra le spiagge più iconiche troviamo Omaha Beach, teatro di uno degli sbarchi più cruenti, e Utah Beach, dove i primi soldati americani misero piede in terra francese. Imperdibile è anche la visita al cimitero americano di Colleville-sur-Mer,dove riposano oltre 9.000 caduti.
Spero che questo articolo vi possa essere utile a organizzare il vostro viaggio e vi ricordo che sul mio canale Instagram potete trovare tutto l’itinerario nelle stories in evidenza.
Buon viaggio
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